Melanzane a funghetto

standard 25 Maggio 2018 Leave a response

Le melanzane a funghetto sono un contorno tipico napoletano a base di melanzane, pomodorini e basilico. Il vero nome napoletano è melanzane a fungitiello.

Sono senza dubbio il mio contorno preferito estivo e adoro mangiare magari in spiaggia un panino con dentro la mozzarella o la provola e le melanzane così condite.  Il suo buffo nome deriva dalla forma tipica in cui vengono tagliate queste melanzane che ricordano appunto dei funghetti.

E’ una ricetta sicuramente non leggera in quanto le melanzane vengono prima fritte e poi saltate con i pomodorini, io vi lascerò la ricetta originale della mia nonna. Potete farla anche in versione light saltando direttamente le melanzane nel pomodoro ma ovviamente l’effetto sarà meno goloso.  Fatene tante perchè andranno sicuramente a ruba e magari perchè no farci un bel piatto di pasta superbuono.

Melanzane a funghetto (fritte col pomodoro)

Miss Mou
Cottura 20 min
Tempo totale 20 min

Ingredienti
  

  • 2 grandi melanzane
  • 200 gr di pomodorini anche in barattolo
  • 1 spicchio d'aglio
  • olio extra vergine d'oliva
  • basilico fresco
  • olio di semi
  • sale

Istruzioni
 

  • Tagliate delle fette di melanzane alte 1.5 cm e poi ritagliatele facendo una specie di griglia fino ad avere dei dadini.
  • Friggete in abbondante olio di semi i dadini di melanzane per almeno 5 minuti avendo cura di girare fino a toglierli quando ben dorati. Scolateli su carta assorbente.
  • Scolate l'olio dalla padella, lavatela e rimettetela sul fuoco con un cucchiaio di olio d'oliva. Soffriggete l'aglio e quindi aggiungete i pomodorini (se freschi tagliati in 4 parti).
  • Aggiungete le melanzane, il basilico e il sale. Sciacchiate qualche pomodorino qua e la per ottenere il sughetto. Cuocete per pochi minuti fino a che i pomodorini non sono divenuti salsa.

Che voglia di mangiarmi anche adesso un bel piatto di melanzane a funghetto.

Si possono servire sia calde che fredde e come ricetta vegana sono perfette.

Bacini estivi,

Jess

Gattò di patate

standard 6 Febbraio 2018 3 responses

Questa è una ricetta meravigliosa. A partire dal nome. GATTO’ DI PATATE. A Napoli ci piace fare le cose nella nostra unica maniera. Ovviamente la parola esatta sarebbe gateau di patate che dal francese vuol dire torta di patate ma a Napoli questo delizioso sformato è diventato l’inconfondibile Gattò di patate.

Con l’arrivo degli Asburgo a Napoli nel tardo ‘700 ci fu il connubio tra cucina locale e quella di influenza francese. La nuova Regina rafforzò nella capitale il gusto d’oltralpe e così nacquero piatti come il gattò, il crocchè, il ragù. Insomma questo arrivo regalo portò solo cose belle a Napoli.

Ognuno vi darà la ricetta del suo gattò, io custodisco quello della nonna Bianca. Era un capolavoro! Il gattò di patate è un piatto sostanzioso, invernale a base di patate e salumi. A me piace molto anche il giorno dopo ed è una vera coccola, il piatto principe della domenica. Come perderselo?

Gattò di patate

Miss Mou
Cottura 35 min
Tempo totale 35 min

Ingredienti
  

  • 1 kg di patate
  • 50 g di burro
  • 1 uovo
  • 150 gr di prosciutto cotto a dadini
  • 200 gr di mozzarella o provola o misto
  • 50 gr di parmigiano grattugiato
  • 80 g di salame
  • sale pepe
  • pangrattato q.b.

Istruzioni
 

  • Fate bollire le patate con buccia ben lavata in acqua salata.
  • Quando ben morbide, togliete la buccia e schiacciatele 2/3 volte fino ad avere una purea morbida. Aggiungete il burro quando ancora caldo il composto e mescolate.
  • Una volta raffreddato il composto aggiungete l'uovo, il parmigiano, i salumi e la mozzarella. Mescolate bene.
  • Imburrate una teglia e versate il composto. Ricoprite con pangrattato e piccoli riccioli di burro.
  • Infornate a 180° in forno già caldo per circa 35 minuti fino a crosticina ben dorata.


E’ buonissimo! Il gattò di patate è cremoso, squisito, vi farà sempre fare un figurone. Abbinatelo magari a un secondo con melanzane a funghetto e avrete un pranzetto da re.

E per il FATTO DA VOI il bellissimo gattò di Pasquale.

Vi aspetto con le foto appena lo preparate!

Bacini saporiti,

Jess