Bombette ripiene con Emmentaler e wurstel

standard 10 Novembre 2014 10 responses

Mia madre era una grande cuoca.

Aveva inventiva, creatività, genialità in cucina. Nonostante fosse una matematica, professoressa universitaria di meccanica razionale, amava disegnare, immaginare, perdersi nella sua fantasia. E questa sua anima danzante era possibile vederla anche nei suoi piatti. Memorabile il pane pizza con nero di seppia e seppioline saltate.

Era però completamente negata con i lievitati. Neanche le torte in busta le riuscivano. Appena toccava qualcosa con le sue mani l’impasto incredibilmente perdeva lievitazione. Ricordo ancora la gioia quando riuscì a fare una torta allo yogurt e orgogliosa la servì ad una festa di compleanno ricoprendola con Nutella e Smarties.

Invece io sono come mia nonna, ho le mani da impastratrice. Sentire la farina, annusare l’impasto fa parte del mio sangue. Nonna Bianca mi ha insegnato come muovere le mani con la saggezza di chi aveva studiato nella scuola della vita. Mi ha svelato i segreti della lunga lievitazione, delle bolle e del riposo, del non aver fretta di assaggiare, che le cose belle necessitano di attenzione e pazienza.

Questa volta vi propongo delle bombette ripiene con emmentaler e wurstel. Sono facili da fare ma soprattutto sono BUONISSIME.

Bombette ripiene con Emmentaler e wurstel

Miss Mou
Preparazione 2 h
Tempo totale 2 h

Ingredienti
  

  • 500 gr farina 00
  • 250 ml latte
  • 50 gr olio di semi
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 10 gr sale
  • 12 gr lievito di birra
  • 1 uovo
  • Ripieno:
  • 3 wurstel grandi
  • 200 gr Emmentaler dop

Istruzioni
 

  • Sciogliete il lievito nel latte intiepidito. Fate una fontana con la farina e aggiungete tutti gli ingredienti. Lavorate l’impasto energicamente fino ad ottenere una palla compatta, elastica e morbida.
  • Fate lievitare per un’ora. Nel mentre tritate il formaggio e unitelo ai wurstel a fettine.
  • Quando l’impasto è lievitato dividetelo in sei grosse palline. Dentro ogni pallina mettete un pugno di ripieno. Chiudete delicatamente creando delle palle ben chiuse.
  • Lasciate lievitare una mezz’oretta, quindi cuocete in forno per circa 30 minuti a 180° o almeno finchè ben dorato.

Le adoro calde e filanti le bombette ripiene con emmentaler e wurstel. Vera goduria formaggiosa. Perchè non abbinarle al Danubio?

Bacini formaggiosi,

Jess

Pasta al gratin con besciamella al gruyère e friarielli

standard 29 Ottobre 2014 7 responses

La pasta al gratin è una delle mie ricette del cuore.

Vi sarete chiesti perchè posto così tante paste al forno. So che non è un’abitudine di tutto lo Stivale, ma al Sud e in particolare nella mia Napoli, non esiste domenica in famiglia senza PASTA AL FORNO.

Mia nonna Bianca ne faceva una versione sublime. I suoi ziti erano allineati uno per uno e le polpettine non superavano mai la dimensione di una nocciola. Era perfetta nella sua composizione. Un’opera d’arte, un ingegno matematico quello di mia nonna. La superficie doveva essere “accruscata” ovvero la pasta doveva essere bruciacchiata e croccante e tra noi nipoti ci contendavano quelle “patatine” di pasta.

Mia mamma faceva sempre la Pasta al Gratin invece. Una pasta semplicissima fatta con prosciutto cotto e quintali di besciamella. Ricordo ancora quando fui operata a 15 anni e mi fu chiesto al mio ritorno a casa cosa volessi mangiare per premio ed io risposi “la pasta al gratin“. Semplicissima nei suoi ingredienti ma il connubio di besciamella delicata e provola affumicata mi faceva impazzire.

E per questi motivi ho voluto onorare la loro cucina e la mia tradizione facendo l’ennesima pasta al forno per il contest #noiCHEESEamo utilizzando Le Gruyère Dop. Presto vedrete anche quella con l’Emmentaler Dop.  Ne approfitto anche per chiedervi se sapete quale dei due formaggi ha i buchi! Io lo so! E’ l‘Emmentaler, più dolce, meno stagionato, profumato e dal sapore inconfondibile. Le Gruyère con pasta compatta e decisa si presta ad abbinamenti più forti, azzardati come vedrete nella ricetta.

Pennoni al gratin con doppia besciamella al gruyère e ai friarielli

Miss Mou
Cottura 1 h
Tempo totale 1 h

Ingredienti
  

  • 500 gr di pennoni
  • 100 gr burro
  • 100 gr farina
  • 500 ml latte
  • noce moscata
  • 1 kg di friarielli
  • 400 gr di gruyère a pezzetti
  • 100 gr di gruyère a fette
  • 300 gr di prosciutto di praga
  • pan grattato
  • olio evo
  • sale
  • 1 spicchio d’aglio

Istruzioni
 

  • Lavate e pulite i friarielli tenendo le cimette e gli steli morbidi. In una padella mettete un fondino d’olio e fate soffriggere l’aglio in camicia,  quando ben abbrustolito toglietelo e mettete i friarielli a soffriggere finchè non saranno morbidi, avendo cura di aggiungere acqua se si asciugano troppo. Salate.
  • Nel mentre preparate la besciamella. Portate il latte ad ebollizione e spegnete prima che faccia la pellicola. Mettete il burro a fondere e quando fuso aggiungete lentamente la farina mescolando con una frusta per non fare grumi e infine spegnete il fuoco. Versate il latte a filo nel composto e mescolate sempre con una frusta. Riaccendete il fuoco, portate ad ebollizione e spegnete quando raggiunge la consistenza desiderata. Salate e aggiungete un pizzico di noce moscata. Dividete la besciamella in due ciotole. In una parte versate il gruyère a pezzetti e mescolate ancora finchè non sarà completamente fuso. La restante besciamella frullatela con i friarielli.
  • Lessate la pasta e salatela. Non tenetela più di 3 minuti. (Non sto scherzando, la vera pasta al forno deve stare almeno 45 minuti in forno e si rischia di avere pasta scotta). Quando cotta rimettetela in pentola con la besciamella al guyère e mescolate.
  • Componete la pasta al gratin. Fate uno strato di pasta, quindi di besciamella ai friarielli, quindi di prosciutto cotto, quindi di fettine di gruyère. Fate due giri.
  • Sullo strato finale aggiungete pan grattato.
  • Infornate a 180° per 40/45 minuti o finchè ben dorata ed “accruscata”.

Mi viene l’acquolina al solo pensiero di rimangiarla. Volete provare altre paste al forno?

Bacini golosi,

Jess