Passata di pomodoro fatta in casa

standard 19 Luglio 2016 7 responses

Questa domenica ho fatto la passata di pomodoro fatta in casa con la mia famiglia e la mia amica Manuela.

Ben 100 kg di pomodori, qualità San Marzano per un profumo e un sapore che ritroverò tutto l’anno.

Fare la passata di pomodoro per le famiglie contadine napoletane è un rito. La pummarola è religione, viene usata in tutti o quasi i piatti partenopei. Il classico sughetto pomodoro e basilico per condire la pasta risolve pranzi e cene e il famosissimo scarpariello è una golosità irrinunciabile.

Son sincera, non vanto tradizioni contadine in famiglia…anzi! Ma ho avuto la fortuna di vivere nelle prime campagne, accanto ad una famiglia di contadini da generazioni. Ho imparato i sapori veri della terra accanto a loro. Come riconoscere un pollo ruspante, il sapore dei pomodori appena tirati su, la paura della volpe, il momento di cogliere i limoni, il profumo del mosto sono tutti segreti che mi sono stati tramandati.

La passata di pomodoro fa parte di questo bagaglio di ricordi e di emozioni che porto con me. Ricordo da bambina queste grandissime bacinelle di metallo ricolme di bottiglie scure, il fresco della cella scavata nella roccia, il profumo del basilico.

Passata di pomodoro

Miss Mou
Preparazione 4 h
Cottura 30 min

Ingredienti
  

  • pomodori ben lavati
  • sale
  • basilico

Istruzioni
 

  • Tagliate i pomodori a spicchi eliminando soltanto eventuali segni di muffa o parte scura.
  • Metteteli a bollire in una pentola con basilico e un pizzico di sale fino a che non tireranno fuori l’acqua e lasciateli bollire al massimo 10 minuti.
  • Tirate su i pomodori con una schiumarola lasciando nella pentola l’acqua di cottura. Passate i pomodori in un passapomodoro o passaverdure. Passate una seconda volta soltanto le bucce perché tratterranno polpa nonostante il primo passaggio.
  • Invasate la passata in vasetti sterilizzati fino a due dita dal tappo, chiudete bene.
  • Fate bollire i vasetti per almeno 30 minuti partendo dall’acqua fredda per fare il vuoto. Se troppo vicini separateli in acqua con un canovaccio. Una volta trascorso il tempo toglieteli velocemente dall’acqua e metteteli a testa in giù per favorire il vuoto. Lasciate raffreddare almeno 12 ore e mettete via al fresco.
Keyword passata, passata di pomodoro, pummarola

Alcune dritte:

  • Considerando le bucce, l’acqua e lo scarto la resa dei pomodori è di circa il 50-55%. Potete così calcolare quanti vasetti vi serviranno!
  • A volte i tappi decidono di non fare il vuoto. Armatevi di pazienza e rifate il procedimento dell’ebollizione dei vasetti oppure cambiate tappo.
  • I vasetti vanno sterilizzati anche prima di accogliere la passata di pomodoro facendoli bollire per 3o minuti o passandoli al microonde per 3/4 minuti alla massima potenza con un goccio d’acqua. I tappi invece vanno fatti bollire perché non possono andare in microonde.
  • Scegliete dei pomodori succosi e la resa sarà migliore.
  • Meglio pentole basse e larghe che alte perché così la passata cuocerà più in fretta.
  • Scartate il meno possibile, un pomodoro morbido è un pomodoro buono!

Spero che questa guida vi sia utile per il viaggio nel magico mondo delle passate che a me così tanto piace! E provate anche i pelati.

Ringrazio la mia amica Manuela Ruggiu per le splendide foto.

Bacini estivi,

Jess

Pasta con tartufo bianchetto e salsiccia

standard 17 Marzo 2014 12 responses

La pasta con tartufo bianchetto e salsiccia è poesia.

E’ quasi Primavera. Non so da voi, ma qui c’è un bel sole tiepido, si può finalmente stare fuori e godersi l’aria aperta che a me tanto mancava.

Una novità del periodo è stato cominciare a fare la pasta fresca con il mio amore.
Non ci stiamo cimentando in quella all’uovo, tipica delle zone in cui abitiamo, ma in quella di semola così tradizionale del mio SUD.
Abbiamo scoperto questa alchimia pazzesca di amore e impastare, rendendola un’attività di coppia molto speciale, molto intima. La domenica mattina la passiamo così, sperimentando nuovi formati, divertendoci, scoprendoci molto complici.

E ovviamente una delle prime create è stata un’intera trafila di scialatielli, pasta tanto amata della mia costiera. Come non rievocare i profumi di quella terra, del suo mare, dei suoi pomodorini, la sua freschezza, la sua genuinità.

ItaliaTartufi mi ha spedito da provare del Tartufo Bianchetto e ho pensato di fare una delle mie solite commistioni di terre straniere e vicine con un pomodorino immancabile e questo Tartufo così particolare: dolce, profumato, non invadente, quasi accennato. DA PROVARE. Nasce così la pasta con tartufo bianchetto e salsiccia…buona buonissima!

Pasta con tartufo bianchetto e salsiccia

Miss Mou
Cottura 20 min
Tempo totale 20 min

Ingredienti
  

  • 400 gr di pasta
  • 100 gr di salsiccia
  • 400 gr di pomodorini
  • 30 gr tartufo bianchetto Italia Tartufi
  • mezzo cipollotto
  • olio extravergine d’oliva
  • sale
  • pepe

Istruzioni
 

  • Fate soffriggere la cipolla a fettine in abbondante olio d’oliva. Quando l’olio sarà bollente tuffate i pomodorini interi e lasciateli soffriggere. Dopo 3 minuti con una forchetta schiacciateli fino a fare uscire il succo. Aggiungete la salsiccia a pezzi. Salate e pepate.
  • Fate andare il sugo per almeno una ventina di minuti avendo cura di girare spesso e aggiungere acqua se si asciuga troppo.
  • Cuocete gli scialatielli in acqua bollente e scolateli quando vengono in superficie. In un saltapasta unite gli scialatielli, il sugo e il tartufo a fettine. Saltate un paio di minuti, se volete aggiungete del parmigiano.
  • Servite caldissimi con abbondanti fettine di tartufo.

Questa pasta con tartufo bianchetto e salsiccia è deliziosa, profumata, un arcobaleno di sapori. Potete anche cambiare formato della pasta, ma la prossima volta vi spiegherò come farla in casa e divertirvi facendola!

Bacini tartufosi,

Jess